
La salute è il bene più prezioso che abbiamo. I professionisti della salute sono obbligati per legge a sottoscrivere una polizza RC Professioni Sanitarie. Scopriamo di più.
Iniziamo dal contesto giuridico di riferimento. Secondo il decreto legge 138/2011, convertito poi in legge 148/2011, tutti i liberi professionisti iscritti a un albo professionale sono obbligati a sottoscrivere una polizza assicurativa a copertura civile relativa all’esercizio della professione. Solo nel 2014, però, è stata introdotta l’obbligatorietà per i medici grazie alle disposizione del D.P.R. 137/2012 contenente il regolamento con i principi da attuare secondo la legge n.148.
Assicurazione RC Professioni Sanitarie: inquadramento
La polizza RC Professioni Sanitarie nasce con l’obiettivo di coprire la Responsabilità Civile Professionale per medici e paramedici. È quindi una copertura assicurativa che salvaguardia il patrimonio di un medico dall’eventuale richiesta di un risarcimento danni da parte di un paziente e/o da un avviso di garanzia. Non solo quindi per eventuali danni causati dall’assicurato nel corso dello svolgimento dell’attività ma anche in caso di effetti postumi, nei limiti delle rispettive specializzazioni professionali.
Chi è obbligato a stipulare una polizza RC Professioni Sanitarie?
Tutti i medici sono obbligati a stipulare questa polizza. In seguito alla pubblicazione della cosiddetta legge Gelli (24/2017) l’obbligatorietà è stata estesa anche a strutture pubbliche e private di tipo sanitario o sociosanitario. Questo affinché vi sia una copertura della responsabilità civile verso i prestatori d’opera – incluse le prestazioni sanitarie svolte in regime di libera professione, in regime di convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale e/o telemedicina – nonché della struttura verso terzi.
Anche i dipendenti di ospedali pubblici che svolgono saltuariamente l’attività professionale in privato sono obbligati per legge a stipulare la polizza RC professionale medici.
Per i medici neoabilitati, tutte le compagnie assicurative tengono conto del maggior rischio assicurativo che questi presentano nonché delle particolari esigenze economiche in cui versano. Esiste infatti uno specifico prodotto assicurativo in grado di supportare le necessità di coloro che esercitano la professione da meno di quattro anni.
Quali situazioni può coprire la polizza RC Professioni Sanitarie?
In caso di errori professionali commessi durante lo svolgimento delle attività ai danni di terzi, la polizza RC professionale medici sarà in grado di coprire i danni salvaguardando il patrimonio dell’assicurato.
Di seguito le principali situazioni in cui le RC professionali intervengono:
- Difformità riscontrate nella compilazione della cartella clinica
- Mancato riconoscimento dell’emergenza chirurgica
- Scorretta o non tempestiva diagnosi della patologia del paziente
- Prescrizioni terapeutiche errate
- Errori avvenuti durante interventi e/o attività chirurgiche
Le assicurazioni RC per professionisti della medicina nascono per coprire l’assicurato da tutti gli eventuali rischi connessi all’esercizio della professione. È bene valutare, in base alle proprie esigenze, se estendere le garanzie della polizza scelte alla tutela legale.
Le polizze professionali medici sono detraibili e includono gratuitamente una retroattività che va da due anni a illimitata. In questo modo, l’assicurato sarà coperto anche da omissioni e/o errori commessi in un periodo precedente alla data di stipula del contratto.
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