Esistono diverse forme assicurative che permettono di proteggere il patrimonio a vantaggio di coniugi e figli. Le principali sono la polizza vita temporanea caso morte e la polizza infortuni.
Il cambiamento climatico purtroppo è realtà. Per questo motivo, le compagnie assicurative offrono diverse tipologie di tutela dai danni derivanti dal cambiamento climatico, che possono comprendere, per esempio, inondazioni, alluvioni, terremoto, grandine.
Esistono numerose forme di assicurazione contro il cybercrime, che possono comprendere la tutela in caso di furto di dati sensibili, malware, ransomware, danni alla rete aziendale, violazione della privacy e danni di immagine.
Sì. La polizza D&O (Directors & Officers) è un’assicurazione che tutela il patrimonio personale di amministratori, sindaci, direttori generali e dirigenti in caso di richieste di risarcimento danni.
Tutti i liberi professionisti iscritti a un ordine sono obbligati a sottoscrivere una polizza assicurativa. Nello specifico, l’assicurazione è obbligatoria per agenti di commercio, agenti immobiliari, agenti finanziari e mediatori del credito, amministratori di condominio, architetti, ingegneri e geometri, avvocati e revisori legali, commercialisti e consulenti del lavoro, medici e periti, intermediari assicurativi.
Esistono polizze dedicate che permettono di rivalersi sui fornitori in caso di ritardo o cancellazione della consegna. Questa tipologia di polizze rientra nella più ampia offerta di assicurazioni che coprono i principali rischi aziendali.
Il broker assicurativo è un professionista iscritto alla sezione B del Registro Unico degli intermediari (RUI), che individua le tipologie di tutela più adatte alle singole esigenze dei clienti, operando in totale autonomia rispetto alle compagnie assicurative.
Un agente lavora per una o più compagnie assicurative, è mandatario delle compagnie e quindi legato all’offerta delle stesse.
Il broker è invece indipendente, lavora su mandato del cliente ed è libero di scegliere la Compagnia in base alle esigenze del cliente. Può quindi progettare una serie di coperture relative ai rischi preminenti a totale soddisfo delle stesse. Il mandato consente anche di gestire i sinistri a nome e per conto del cliente, attività questa preclusa all’agente assicurativo.